giovedì 11 marzo 2010

Salvezza?

Ogni giorno quando mi alzo vivo un incubo. Dopo essermi finalmente rilassato nel sonno di nuovo devo ricominciare ad affrontare il mondo e tutte le conseguenze negative che si porta appresso. Mi guardo allo specchio. E' la prima cosa che faccio in questi ultimi cinque anni. Non sono un brutto ragazzo ma la mia è una bellezza stupida. Direi quasi senza personalità. E' da un pò che non frequento i corsi all'università e non lo faccio per per pigrizia ma perchè buona parte degli insegnanti non insegna realmente. Si limitano a seguire un testo o delle dispense da loro fornite. Mi pare di osservare un omino meccanico per il più delle volte. E allora perchè non mi posso svegliare alle nove invece che alle sette e studiare in biblioteca comunale? Infatti da un bel pezzo dormo due ore in più. Ho scelto di studiare Fisica perchè la natura mi ha sempre incuriosito e affascinato. E alla fine son finito a studiare i materali e le loro applicazioni industriali (e quindi più lucrose). E' piacevole ma non è certo nobile. Non mi lamento... ma se ci rifletto ci soffro un pochino. Un mio pregio? Non ho difficoltà di apprendimento. Diciamo solo che le mie difficoltà sono del tutto sociali. Mi innamoro spesso di ragazze che a definirle delle battone è ancora poco. Le ragazze per bene non mi attraggono. Mi piacciono le donne libere e infedeli. Non ho amici o meglio gli amici che ho sono scarsamente così definibili. Faccio di tutto per non bere e la cosa che più mi sta rovinando la vita è l'alcool. Ma a lui devo attribuire la maggior parte delle mie intuizioni geniali nel complesso campo della Fisica Quantistica. Se mi trovano i miei pseudoamici in un momento in cui ho una mezza intenzione di smettere di bere state sicuri che se mai ritorno a casa arrivo che sono un relitto. Robe da non stare in piedi. Il più delle volte mi addormento in auto in qualche parcheggio tranquillo. Tranquillo lo credo solo io perchè ormai i parcheggi pubblici sono frequentatissimi da rapinatori di terza categoria ovvero quei gruppi di sbandati che ti ammazzano di botte per 50 euro o che ti accoltellano per il cellulare. Eppure a volte basta semplicemente chiedere. Un altro vizio che mi sta massacrando è quello del poker. Con qualche lavoretto in nero che non sto qui a specificare riesco sempre a tirarmi su qualche gruzzolo di €uri ogni settimana. Tutti in biglietti da 10 e da 20. Quasi la metà di questi vanno a finire in poker. Il resto in alcool e sigarette. Faccio anche benzina alla mia vecchia auto del '93. Sono davvero poche le volte in cui vinco al maledetto Texas-Hold-Em. Se non erro mi avvicino alla vincita quando sono parzialmente sobrio (o parzialmente ubriaco, è la stessa cosa). Forse dovrei eliminare l'alcool? Tipica domanda con risposta secca. Poi penso che tra un anno, ormai si presume laureato, dovrei essere in grado di risolvere parte dei problemi di una multinazionale della produzione di materiali. Non ci crede nessuno? Il bello è che la risposta in questo caso è sì. E quello che più amo è dimostrare agli altri che hanno torto nei miei confronti. Sempre. Sarà questo ciò che mi salverà?

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